Il convegno si proponeva d’individuare nella fiaba e nel suo sempre auspicabile impatto con la scuola la misura di una scommessa per il futuro, anche per il futuro digitale.

Una scommessa in cui fermamente credere, secondo la Dirigente dell’IC Rotella – Montalto delle Marche, Dott.ssa Luigia Romagni, organizzatrice del convegno in collaborazione con il Comune di Montalto e l’Associazione “Streghe e Folletti” e moderatrice del dibattito.

Dopo i saluti istituzionali (particolarmente sentito quello della Dott.ssa Rita Forlini, Docente Progetti Nazionali USR, di “antica” formazione rodariana) e quelli della militanza “pro” fiaba sul territorio dell’Ass.ne “Streghe e Folletti”, rappresentata dalla Sig.ra Maria Giuseppina Marota, promotrice del premio letterario sulla scrittura della fiaba nell’IC, si sono confrontati quattro punti di vista sulla prospettiva di tale scommessa: quello psicopedagogico a cura del Prof. Luca Girotti dell’Università di Macerata, quello letterario e antropologico della Dott.ssa Valeria Tocchetti, Docente di Scuola Primaria ed esperta di letteratura per l’infanzia e di animazione della narrazione, quello più precipuamente attento all’inclusione e allo sviluppo emotivo degli apprendimenti attraverso l’empatia e le “soft skills” attivate da un autentico uso didattico della fiaba da parte della Dott.ssa Silvia Giorgi, Dirigente Scolastico e Tutor presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Urbino e quello della didattica innovativa dello “storytelling” a cura della Docente di Scuola Secondaria di Primo grado Prof.ssa Sandra De Cesare, animatrice digitale dell’IC Rotella – Montalto delle Marche.