A tutta la Comunità scolastica

Al termine di questo anno, ricco di incognite e anche di momenti drammatici, desidero  ringraziare coloro che hanno reso possibile la continuità del servizio scolastico, in un contesto diverso, a distanza, ma vicino ai ragazzi con l’intenzionalità e l’affettività.

Grazie ai docenti che con professionalità e consapevolezza del proprio ruolo, hanno garantito il diritto all’istruzione di tutti gli studenti e le studentesse, mettendo in atto nuove e innovative  modalità didattiche.

Grazie alle  Famiglie: senza la loro mediazione e il loro impegno la scuola telematica non sarebbe stata possibile.

Un grazie sentito ai Sindaci dei  Comuni dell’ISC, instancabili capitani, sempre a disposizione e pronti a supportare qualsiasi azione a favore della comunità.

Un grazie infinito alla vicaria, per la sua incommensurabile disponibilità, all’Animatore digitale, figura di sistema preziosa e necessaria per la crescita professionale di tutto il corpo docente in questa situazione di didattica in remoto, e allo staff dirigenziale, cuore pulsante di tutta la scuola.

Grazie alla Presidente del Consiglio di Istituto e ai membri del Consiglio per l’attenzione alle problematiche e alle criticità affrontate.

Grazie alle donne e agli uomini della  Protezione civile che hanno collaborato con la scuola per consegnare il materiale necessario alle famiglie, ottimizzando il servizio didattico.
Un ringraziamento al DSGA , agli assistenti amministrativi e ai collaboratori scolastici: la scuola si muove anche con il lavoro instancabile di queste persone, ognuna con le proprie competenze specifiche, ma nella nuova modalità definita “agile” perché in remoto.

Ma soprattutto vorrei ringraziare tutti gli studenti e le studentesse, gli alunni e le alunne dell’Isc perché hanno dimostrato senso di responsabilità, trasformando tutte le difficoltà incontrate in questo ultimo periodo in opportunità di crescita e di maturazione per la loro vita.

Con fiducia guardiamo insieme al futuro, nella speranza di ritrovare una normalità ricca di nuovi significati.

                                                               

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dottssa Luigia Romagni